domenica 26 febbraio 2012

Napolitano ci ha regalato Fornero, nemica come Brunetta degli operai pagati troppo e fannulloni

Elsa Fornero (Eidon)stralcio dal Corrire della sera on line, di Redazione on line. ROMA - Secondo una rilevazione Eurostat, l'Italia risulterebbe tra i paesi dell'Eurozona con le retribuzioni lorde annue più basse. La ricerca, chefa riferimento a dati del 2009, piazza la Penisola in dodicesima posizione nell'area euro; fanno meglio anche Irlanda, Grecia, Spagna e Cipro. Soprattutto il valore dello stipendio annuo per un lavoratore di un'azienda dell'industria o dei servizi (con almeno 10 dipendenti) è pari a 23.406 euro, ovvero la metà di quanto si guadagna in Lussemburgo (48.914), Olanda (44.412) o Germania (41.100). Insomma anche guardando ai cosiddetti Pigs, l'Italia riesce a superare solo il Portogallo (17.129). Eurostat riporta l'elenco delle paghe lorde medie annue dei Paesi dell'Unione europea, nell'ultimo rapporto diffuso 'Labour market Statistics', anche per gli anni precedenti all'ultimo aggiornamento (2009), così da poter anche osservare la crescita delle retribuzioni. L'avanzamento per l'Italia risulta tra i più ridotti: in quattro anni (dal 2005) il rialzo è stato del 3,3%, molto distante dal +29,4% della Spagna, dal +22% del Portogallo. E anche i Paesi che partivano da livelli già alti hanno messo a segno rialzi rilevanti: Lussemburgo (+16,1%), Olanda (+14,7%), Belgio (+11,0%) e Francia (+10,0%) e Germania (+6,2%). Una buona notizia per l'Italia, invece, arriva dalle differenze di retribuzioni tra uomini e donne, quello che Eurostat chiama «unadjusted gender pay gap», l'indice utilizzato in Europa per rilevare le disuguaglianze tra le remunerazioni (definito come la differenza relativa, espressa in percentuale, tra la media del salario grezzo orario di lavoratori e lavoratrici). Ma è solo un'illusione. La Penisola, infatti, con un gap che supera di poco il 5% (con riferimento al 2009) si colloca ampiamente sotto la media europea, pari al 17%, risultando il paese con la forbice più stretta alle spalle della sola Slovenia; ma, appunto, non è tutto oro quel che luccica. Perchè a ridurre le differenze di stipendio in Italia contribuiscono fenomeni di cui non si può andare fieri, come il basso tasso di occupazione femminile e lo scarso ricorso (a confronto con il resto d'Europa) al part time. Non a caso tra i Paesi che vantano una minor divario ci sono anche Polonia, Romania, Portogallo, Bulgaria, Malta, ovvero tutti stati con una bassa partecipazione delle donne al mercato del lavoro................


Ma il ministro Fornero è «fiduciosa» sulla possibilità di un'ampia intesa sulla riforma del mercato del lavoro e sull'articolo 18, ma mette in guardia le parti sociali: «Il tema va affrontato in maniera laica, senza levate di scudi». E alla vigilia dell'incontro di giovedì incontrerà il premier Mario Monti.


orso castano: Fornero e' ossessionaTA DALL'ART. 18, DAI DIRITTI  (DIRITTI CHE SONO SOLO INDICE DI CIVILTA' GIURIDICA) dei lavoratori, che , ci pare di capire , per lei sono troppi e provocano danno. Fornero prosegue l'opera di Brunetta, di cui si puo dichiarare discepola, nonostante l'elenco smisurato di titoli e pubblicazioni che , come per Brunetta, servono solo per attaccare "i fannulloni", questi operai che lavorano poco e guadagnano troppo e , sopratutto, non accettano i licenziamenti. La sua e' una ripetizione continua ed ossesiva , come Brunetta. Ora Brunetta se ne e' andato e Fornero dovrebbe andarsene anche lei. Sembra invece che stia li', ben salda, straricca e blasonata come gli altri ministri miliardari che hanno a cuore le sorti dei piu' deboli, e' paradossale, e' contradditorio ma e' cosi'. Certo non si poteva nominare un governo con qualche operaio o qualche studioso di sinistra (ce ne sono tanti!!) , il PDL non avrebbe appoggiato il governo, ma Fornero vuole distruggere i principi democratici, vuole azzerare il potere dei sindacati e dei lavoratori, vuole spaccare il PD. In questo e' come Berlusconi, ne piu' ne meno. Il PD glie lo lascera' fare?  Vogliamo davvero scardinare (parola amata dalla Fornero, che ha veramente voglia di distruggere ...... tutto)  la democrazia in Italia, o forse non e'meglio dire al SuperMario che e' meglio sostituire questa Fornero con un ministro piu' rispettoso dei lavoratori? Che ne sa la Fornero delle fabbriche? della fatica del lavoro manuale ? nulla , e si permette di dare del fannullone agli operai? Ma non si rende conto di quello che dice o lo dice apposta per far cadere il governo?

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