venerdì 6 marzo 2009

L’uso dei farmaci in Italia , dal Data Warehouse AIFA sull’impiego dei medicinali

Rapporto gennaio-settembre 2008.........................Ogni mille abitanti sono state prescritte 931 dosi rispetto alle 875 dell’anno precedente, tra il 2003 e il 2008 si e osservato un tasso di variazione annua del 4,6%. Oltre all’aumento delle quantità, si rileva uno spostamento della prescrizione verso specialita piu costose (effetto mix +1,3%) e una diminuzione dei prezzi del 7,2%. Tale indice risente della scadenza del brevetto di alcune importanti molecole (amlodipina, ramipril, omeprazolo e claritromicina) e del prezzo di riferimento per gli inibitori di pompa in alcune realtà regionali. A questo si e aggiunto anche una maggiore incidenza del ticket, che nei primi 9 mesi dell’anno 2008 ha evidenziato un incremento del +18,5%.  L’acquisto di farmaci da parte dei cittadini e cresciuto del 1,2%, in ragione di un aumento della spesa privata per farmaci di classe A (+13,2% rispetto al 2007), mentre la spesa per automedicazione si riduce del 3,2%.  Tutte le Regioni hanno registrato un incremento delle dosi prescritte con una variabilita che va dal +4,1% della PA di Bolzano e Sicilia al +9,2% della Calabria. Il livello di spesa pubblica e compreso tra i 112 euro della PA di Bolzano e i 209 euro della Calabria.  Anche nel 2008 i farmaci del sistema cardiovascolare sono la categoria farmaceutica più prescritta, rappresentando circa il 36% della spesa ed il 49% delle dosi. Aumenti nella prescrizione si osservano per i farmaci gastrointestinali (+11,1%), del sistema nervoso centrale (+6,2%) e degli antimicrobici (+5,6%).  L’atorvastatina e il principio attivo con la spesa piu elevata, incrementi consistenti si osservano per l’associazione salmeterolo+fluticasone e per il lansoprazolo. Il ramipril con circa 43,9 DDD/1000 abitanti die e invece la sostanza a maggior prescrizione seguita con 41 DDD dall’acido acetilsalicilico usato come antiaggregante piastrinico.  La prescrizione dei farmaci equivalenti e aumentata del 51% in termini di dosi e del 34,3% in spesa rappresentando oltre il 40% dei consumi e un quarto della spesa. Nel corso dell’anno hanno perso il brevetto diverse molecole che hanno modificato in modo importante lo scenario dei farmaci equivalenti.  I farmaci con nota AIFA rappresentano circa un terzo della spesa ed un quinto delle dosi prescritte. Tra le diverse note quelle a più elevata prescrizione riguardano i farmaci per le dislipidemie (nota 13; 75,7 DDD), gli inibitori di pompa protonica (note 01-48; 45,9 DDD) e gli antiinfiammatori (nota 66; 26,1 DDD).

 Il Data Warehouse sull’impiego dei medicinali  integra dati di consumo di farmaci con banche dati “trasversali” con lo scopo di fornire un’analisi della prescrizione di farmaci in Italia in termini di consumo, spesa e tipologia di farmaci.  Obiettivi del Data Warehouse . Fornire uno strumento di analisi dei dati relativi all’uso di farmaci, in termini di consumo, spesa e tipologia di farmaci. Fornire un punto di accesso centralizzato, disponibile via web in modalità sicura, a tutte le fonti informative dell’AIFA Aggregare i dati utilizzando un’unica banca dati farmaci e un’unica banca dati di popolazione. Uniformare e standardizzare le procedure di analisi dei dati. Rendere disponibile in tempo reale la reportistica standard sul consumo di medicinali . I dati di prescrizione territoriale si riferiscono sia all’uso dei medicinali prescritti a carico del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) che all’acquisto privato da  parte dei cittadini. Flussi informativi integrati nel DW (2)  Banche Dati trasversali: Dati ISTAT di popolazione per regione, età e sesso. Banca Dati Farmaci storicizzata. Banca Dati DDD 

per saperne di piu'  :

http://www.cineca.it/pubblicazioni/index.htm     http://www.agenziafarmaco.it/ATTIVITA_EDITORIALE/attivita_editoriale009.html

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